Il trattamento viene svolto sfruttando il calore prodotto dal laser CO2 frazionato, che colpisce le cellule interessante a livello dell’epidermide, senza andare a intaccare il tessuto circostante. Gli inestetismi della pelle sono colpiti e vaporizzati in pochi micron di secondo: rispetto ai laser di vecchia generazione, il trauma generato dal calore è quindi ridotto e il rossore e la sensibilità post trattamento scompaiono in pochi giorni. La durata del trattamento di laser skin resurfacing è di circa 40 minuti: non è né invasivo né doloroso e il paziente non deve essere sottoposto ad anestesia. Il medico fornirà tutte le indicazioni da seguire successivamente al trattamento: è fondamentale non esporsi ai raggi solari né fare lampade per un periodo di almeno 40 giorni e curare la zona con specifiche creme antinfiammatorie.

Per ottenere un risultato soddisfacente sono spesso necessarie due o più sedute: sarà il medico a determinarlo, durante la visita preliminare al trattamento. L’effetto delle sedute è cumulativo e i primi effetti saranno visibili dopo qualche settimana.