La mappatura dei nei è una metodica diagnostica con cui si ispeziona la superficie cutanea del paziente per monitorare i nei e riconoscere precocemente i tumori cutanei. La mappatura viene eseguita con strumenti ottici di precisione, capaci di evidenziare anche le alterazioni minori. Le immagini sono poi archiviate dal dermatologo, che potrà così confrontarle con quelle che verranno raccolte durante le successive visite. 

Grazie alle moderne tecnologie, la mappatura dei nei non è un esame invasivo né doloroso. Dopo una prima valutazione globale della pelle a occhio nudo, il medico si avvale di specifici apparecchi per esaminare al meglio le macchie. Tra le strumentazioni utilizzate ci sono:

• dermoscopi manuali, che permettono al dermatolgo di analizzare lo strato cutaneo situato subito al di sotto dell’epidermide;
• videodermoscopi digitali, che sono collegati a un computer e permettono di ingrandire fino a 100 volte le immagini e salvarle per l’archiviazione.

La mappatura dei nei ha una durata di circa 30 minuti e andrebbe fatta ogni 2-3 anni.