Il chirurgo delinea attraverso un disegno preparatorio, fatto direttamente sulla pelle, i punti in cui praticare le incisioni per l’asportazione di pelle e grasso. L’intervento viene eseguito in anestesia locale, con l’aggiunta di un’eventuale sedazione. Il paziente sarà quindi rilassato e non avvertirà alcun dolore. I medici consigliano di evitare di programmare l’intervento nei mesi estivi, perché l’esposizione ai raggi solari e il caldo interferiscono con la guarigione.

Gli interventi di blefaroplastica si suddividono in:

• blefaroplastica superiore;
• blefaroplastica inferiore;
• blefaroplastica completa (quando si agisce su entrambe le palpebre).

L’operazione avrà quindi una diversa durata in base alla complessità del caso. Dopo l’intervento, il paziente dovrà tenere del ghiaccio sugli occhi per ridurre il più possibile il gonfiore e gli verrà raccomandato di riposare nei giorni successivi. Dopo circa una settimana è possibile ritornare alle normali attività, mentre è consigliato attendere un mese prima di ricominciare a fare ginnastica e praticare sforzi fisici intensi. Le cicatrici inizialmente saranno arrossate, ma con il passare delle settimane diventeranno pressoché invisibili.